“Il governo, nella manovra economica che sta venendo alla luce n queste settimane, dice di voler intervenire per sostenere il ceto medio e le imprese.
Una prospettiva che ci trova pienamente d’accordo. Ma poiché le risorse sono limitate, il suggerimento non richiesto che ci sentiamo di dare al Ministro e all’esecutivo è quello di non commettere gli errori del passato, cioè dei contributi a pioggia, ma di scegliere in modo netto dove e come intervenire.
Come FEOLI sosteniamo ogni intervento che abbiamo una forte ricaduta sociale sui cittadini. Ben vengano i nuovi fondi alla sanità, perché l’abbattimento delle liste di attesa e più in generale il diritto alla salute sono un caposaldo della nostra Costituzione che tutto il mondo ci invidia.
Ben venga il taglio del cuneo fiscale al ceto medio, quello oggettivamente più fiaccato dalle crisi degli ultimi dieci-quindici anni e che oggi è sempre più vicino alla soglia della povertà.
Sostenere il ceto medio vuol dire dare forza alle famiglie, rivalutarne il potere d’acquisto e conseguentemente sostenere la crescita economica e i consumi, senza i quali la nostra economia di mercato non si sostiene”.
Lo dichiara Enrico Folgori, presidente di FEOLI (Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata) e responsabile Strategia e Sviluppo di Sic Europe, azienda leader nel settore della logistica, dei trasporti e del facility management.