“La manovra economica che sta prendendo forma e alla quale il governo sta lavorando va guardata come un bicchiere mezzo pieno. Su questo tema non bisogna essere ipocriti, ma franchi e oggettivi. Questa finanziaria non rappresenta la legge di bilancio ideale, potrebbe essere migliorata sotto molti aspetti, ma è figlia di una condizione particolare, con due guerre in atto e una congiuntura economica che, seppur lasci intravedere cauti segni di miglioramento, è ammantata da troppe ombre causate dalla situazione internazionale. Poche risorse a disposizione e tanta incertezza, dunque. Condividiamo la scelta del governo di aver voluto privilegiare le fasce più deboli, utilizzando le poche risorse disponibili per sostenere la crescita tagliando il costo del lavoro. Così come condividiamo che questo intervento possa diventare strutturale ed essere esteso, magari alzando le soglie di reddito. Il nostro auspicio è che in futuro, con quel confronto al quale ci siamo sempre detti disponibili e non ci siamo mai sottratti, si possa lavorare insieme per introdurre nuovi e più efficaci interventi strutturali – a partire dalla riforma del Durc – volti a favorire la crescita e l’occupazione, garantendo il futuro delle imprese, dei lavoratori e delle loro famiglie”.
Lo dichiara in una nota Enrico Folgori, presidente di FEOLI (Federazione Europea Operatori Logistica Integrata) e Chief Strategy e Market Intelligence Office di SIC Europe, società leader della logistica integrata, dei trasporti e del facility management.