“L’interruzione dell’attività da parte di Uber Eats è una bruttissima notizia. La piattaforma di food delivery cesserà di operare in Italia, mettendo a rischio migliaia di fattorini, tutti collaboratori o partite Iva senza ammortizzatori sociali. Come Feoli esprimiamo fortissima preoccupazione per il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie. Invitiamo tuttavia a trasformare questa emergenza sociale in una opportunità. Siamo davanti a una straordinaria occasione per costruire una rete di urban delivery, di cui Feoli sarà promotrice, partendo naturalmente dalla salvaguardia di tutti i posti di lavoro dei fattorini di Uber Eats che rischiano di perdere il lavoro. E’ necessario un progetto di consegne green di prossimità messo in piedi dall’organizzazione e dalla forza di aziende solide e capaci. In Italia sono tantissime le realtà di questo tipo. Feoli proporrà a Istituzioni e sindacati un tavolo istituzionale per arrivare a una proposta di salvataggio dei posti di lavoro e degli asset, prevedendo sgravi per i lavoratori e supporto per il piano industriale e di rivalutazione. Il piano di salvataggio non può non vedere coinvolti i clienti di Uber Eats e può prevedere l’eventuale sostegno di partner istituzionali. Con questo piano chi dovesse farsi promotore del salvataggio diventerebbe leader delle consegne urbane green ottimizzando i costi e salvando migliaia di posti di lavoro”.
Lo dichiara in una nota Enrico Folgori, presidente di FEOLI (Federazione Europea Operatori Logistica Integrata) e Chief Strategy e Market Intelligence Office di SIC Europe, società leader della logistica integrata, dei trasporti e del facility management.